Come tutti noi sappiamo l’arte poetica si caratterizza dalla semplicità e dalla naturalezza delle azioni che le conferiscono l’istantaneità tipica di un’immagine impressa nell’anima di chi la legge, la vera culla della peosia. Vari possono essere gli argomenti trattati in poesia, e, in genere, l’universalità dei versi è data non solo dalle modalità espressive degli stessi, ma anche e soprattutto dal tema scelto sul quale sentiamo esternando le nostre emozioni attraverso le parole. L’immediatezza e l’universalità di questa arte hanno fatto sì che si sviluppasse negli anni la necessità di creare una rassegna letteraria che avesse come protagonista la poesia e che fosse di ampio respiro, che si potesse, in pratica, portare in giro per il mondo per far ascoltare le differenti voci poetiche che coesistono in questo nostro mondo. Proprio per questo nacque l’idea del Festival Internacional de la Poesia – Palabra en el Mundo, ideato dal giornalista e poeta Gabriel Impaglione (Direttore della Rivista di Poesia consigliata dall’Unesco “Isla Negra” tradotta italiano e sardo dalla moglie e scrittrice Giovanna Mulas, candidata al Nobel per la Letteratura e dal poeta cileno Tito Alvarado (Presidente onorario del Proyecto Cultural Sur). (Seguir leyendo...)
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